Angelo64
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« inserito:: Febbraio 28, 2016, 19:31:46 » |
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Visto l'andamento non bello della quotazione in borsa nel mese di febbraio delle azioni di P.I. Vi riporto la seguente pegasus
Il titolo PI, alle ore 12:30 del 9 febbraio sta segnando un prezzo in borsa pari a circa 5,20 euro, il 3% in meno circa rispetto a ieri e il 23% in meno circa rispetto al prezzo iniziale di collocamento, che ricordiamo essere 6,75 euro.
Occorre precisare che da quando PI è quotata (27 ottobre 2015), l’indice di borsa di riferimento (FTSE MIB) ha subito un ribasso del 27% circa, registrando attualmente un calo più marcato rispetto a quello subito da PI.
Inoltre, ricordiamo che tutti i Clienti che manterranno le azioni PI, ininterrottamente per un anno dal collocamento, avranno diritto ad un’azione gratis ogni 20 possedute (ogni dieci se si tratta di dipendenti del Gruppo Poste Italiane).
Infine, ricordiamo che Poste Italiane si è impegnata a garantire una forte politica di dividendi: Poste comunicherà il valore del dividendo con il bilancio del 2015 ma gli analisti che seguono la quotazione di Poste hanno già stimato che a giugno verrà riconosciuto ai nostri Clienti che hanno acquistato azioni Poste Italiane, un dividendo di circa 0,33 euro per ogni azione.
Facendo i conti, se partiamo dalla quotazione odierna (5,2 euro circa) e sommiamo il bonus per il mantenimento delle azioni dopo il primo anno (euro 0,26 per Clienti privati e 0,52 per Clienti dipendenti del Gruppo PI) e il valore di dividendo stimato dagli analisti in funzione agli utili del 2015 (circa 0,33 euro), otteniamo una stima del valore complessivo pari a 5,79 euro per i Clienti privati e 6,05 euro per gli azionisti dipendenti del gruppo PI).
In ogni caso, l’investimento in azioni Poste Italiane, come qualsiasi investimento di tipo azionario, è soggetto ad oscillazioni di prezzo e va sempre valutato su un orizzonte temporale di medio/lungo termine.
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